Maltempo al sud, rischio nubifragi

Sulle regioni meridionali e le due Isole Maggiori forti piogge e temporali nelle prossime ore. Andrà meglio nel fine settimane anche se torneranno le nebbie al Nord

Maltempo al sud, rischio nubifragi

Siamo entrati nel vivo della fase di maltempo annunciata già da giorni: le condizioni meteo sono nettamente peggiorate sulle regioni meridionali italiane a causa di un profondo vortice di bassa pressione che, nella giornata di ieri, si è formato tra le Isole Baleari e la Tunisia ed ha colpito la Sardegna con piogge e temporali.

Il maltempo si è spostato al sud e sulla Sicilia dove sono previsti forti temporali e locali nubifragi, soprattutto sulle zone ioniche di Sicilia, Calabria e Puglia. Nella prima parte della giornata il maltempo colpirà anche la Sardegna, specialmente la parte orientale. La Protezione Civile ha emesso un bollettino con allerta arancione su Sardegna e Calabria ionica per "moderata criticità per rischio temporali ed idrogeologico". Un'allerta gialla riguarderà, invece, le restanti zone dove, oltre alle piogge, soffieranno anche forti venti da Scirocco.

Per questa volta saranno risparmiate dalle piogge le regioni centro-settentrionali dove le condizioni meteo si manterranno più tranquille anche se i cieli saranno in prevalenza nuvolosi e le temperature si manterranno basse per l'influenza di correnti fredde da nord-est che ci interessano da un paio di giorni. Questa mattina, infatti, minime intorno allo zero si sono registrate su gran parte delle città di pianura del nord e sulle zone interne del centro.

Ma la fase di maltempo è destinata a durare poco: dalla serata si avrà un miglioramento delle condizioni meteo anche al sud che aprirà la strada ad un week end dell'Immacolata piuttosto buono su gran parte d'Italia.

Nella giornata di sabato 7 dicembre forti venti di Libeccio soffieranno sull'alto Tirreno ed al largo del mar Ligure: tra Liguria e Toscana c'è la possibilità di qualche pioggia ma in veloce esaurimento durante la giornata. Molte nubi ma tempo asciutto sulle regioni centrali mentre sul resto d'Italia, soprattutto al sud, avremo maggiori aperture soleggiate e temperature massime fino a 18 gradi. Non sarà così per le regioni settentrionali dove alta pressione fa spesso rima, d'inverno, con la nebbia: visibilità ridotta sulle pianure di Piemonte e Lombardia anche in pieno giorno e clima piuttosto rigido con massime che non supereranno i 7 gradi sulle zone nebbiose.

Nel giorno dell'Immacolata, domenica 8 dicembre, le condizioni meteo miglioreranno ulteriormente sulle regioni centrali tirreniche dove le precipitazioni risulteranno ancora più deboli ed occasionali. Al Nord continuerà ad insistere la nebbia che sarà più diffusa ed avvolgerà gran parte della Pianura Padana con massime ovunque inferiori ai 10 gradi.

Un altro mondo al Sud, dove i termometri raggiungeranno i 18-20 gradi grazie a cieli in prevalenza sereni e sembrerà di essere in primavera.

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