"Mi vado a laureare": poi si spara un colpo in testa

"Vado a discutere la tesi". Poi un colpo di pistola. Così un 27enne si è tolto la vita a Chieti nella sua camera da letto

"Mi vado a laureare": poi si spara un colpo in testa

"Vado a discutere la tesi". Poi un colpo di pistola. Così un 27enne si è tolto la vita a Chieti nella sua camera da letto. Il ragazzo era iscritto alla facoltà di Giurisprudenza di Roma. Figlio di un avvocato, il 27enne aveva detto ai familiari che avrebbe dovuto discutere la tesi. La famiglia era pronta già per partire e aveva anche prenotato un ristorante per la festa. Sulla scrivania della stanza del ragazzo i genitori avevano già posato una corona d'alloro. All'alba però quel colpo di pistola ha gettato la famiglia nella disperazione. Gli inquirenti hanno immediatamente verifcato la calendarizzazione delle discussioni delle tesi di laurea. Ma per la giornata indicata dal ragazzo non c'erano in calendario discussioni di laurea.

L'ipotesi è che il gesto del ragazzo possa essere collegato proprio al percorso di studi. A scoprire il corpo del figlio è stato il padre che entrato alle sei del mattino nella sua stanza. Immediatamente ha chiesto aiuto, ma purtroppo il ragazzo era già privo di vita.

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