Ventimiglia - Si è spezzato, poco prima delle 18.30, il sogno di raggiungere la Francia da parte di una diciassettenne eritrea che è stata investita e uccisa da un tir al chilometro 158 dell'Autostrada dei Fiori, mentre percorreva a piedi un tratto in galleria, subito dopo la Barriera autostradale di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Una delle decine di immigrati che ogni giorno tentano questa "roulette russa". La ragazza si trovava assieme ad altre sette persone, sembra l'intera famiglia, che era partita poco prima dal centro di Ventimiglia. Non si esclude la vittima dimorasse presso la chiesa di Sant'Antonio del quartiere delle Gianchette, dove il parroco don Rito Alvarez ospita una cinquantina di migranti, donne e uomini quasi tutti di origine eritrea. Stando a quanto riferito dall'autotrasportatore alla polizia stradale di Imperia, sembra che i sette migranti stessero tentando di attraversare la carreggiata, ma non si sa bene per quale motivo. Un gesto folle in autostrada. Alcuni ce l'hanno fatta, altri avrebbero desistito, ma per la ragazza non c'è stato niente da fare. Anche il disperato tentativo del camionista di evitare l'ostacolo, si è rivelato vano. La giovane è stata travolta e, praticamente, uccisa sul colpo. Il fenomeno dei migranti che tentano di raggiungere la Francia in autostrada è in crescita e a rischio non c'è soltanto la sicurezza dello straniero, ma quella di tutti gli utenti.
Decine, infatti, anche sui social, sono le segnalazioni degli automobilisti. Il camionista, subito sottoposto al test dell'etilometro, è risultato "negativo". Quattro dei migranti del gruppo sono stati portati in ospedale sotto choc, altri due sono rimasti sul posto a vegliare la ragazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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