Migrante muore in baraccopoli Salvini: "Preferiscono degrado"

Rogo alla baraccopoli di San Ferdinando: muore un migrante. La Cgil protesta. Ma Salvini: "Solo 8 hanno aderito allo Sprar"

Migrante muore in baraccopoli Salvini: "Preferiscono degrado"

Tre tragedie in pochi mesi. Tre morti nella baraccopoli di San Ferdinando di Puglia. Stanotte l'ennesimo rogo scoppiato tra le tende e le baracche dei migranti ha ucciso un senegalese di 29 anni. Gli immigrati hanno cercato di spegnere l'incendio, ma per Ba Moussa (classe 1990) non c'è stato nulla da fare.

"Una morte annunciata", attaccano Angelo Sposato, segretario Generale Cgil Calabria, e Bruno Costa, segretario generale Flai-Cgil Calabria. Definiscono la baraccopoli di San Ferdinando un "girone infernale in cui sono costretti a vivere in condizioni disumane centinaia di extracomunitari". "Siamo stati attaccati per mesi perché denunciavamo la violazione dei diritti umani e perché chiedevamo una sistemazione provvisoria ma sicura per metterli al riparo dalla morte - continuano - Ma siamo rimasti inascoltati".

La realtà, però, secondo il ministro dell'Interno è un'altra. Per quei migranti, infatti, lo Stato si era mosso in qualche modo anche dopo la visita di Salvini al ghetto. "Per gli extracomunitari di San Ferdinando con protezione internazionale - spiega il leghista - avevamo messo a disposizione 133 posti nei progetti Sprar. Hanno aderito solo in otto (otto!), tutti del Mali. E anche gli altri immigrati, che pure potevano accedere ai Cara o ai Cas, hanno preferito rimanere nella baraccopoli. Basta abusi e illegalità". Il titolare del Viminale ora promette ("lo faremo") che la baraccopoli verrà "sgomberata". Il motivo? "Illegalità e degrado - conclude Salvini - provocano tragedie come quella di poche ore fa".

Intanto il prefetto ha già preso i primi provvedimenti.

"Nelle more dell'attuazione di quanto disposto nei predetti incontri in Prefettura - si legge in una nota - nei quali si è delineata una strategia per realizzare l'accoglienza diffusa in tutto il territorio della Piana, è stato approntato un piano per trasferire, nel breve periodo e previe le necessarie verifiche di legge, i migranti".

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