Migranti, Malta attacca l'Italia: "Non rispettate gli impegni"

Braccio di ferro sena fine tra Italia e Malta dopo il caso della nave Diciotti. La Valletta: "Non avete accolto la quota migranti di Aquarius"

Migranti, Malta attacca l'Italia: "Non rispettate gli impegni"

Braccio di ferro sena fine tra Italia e Malta dopo il caso della nave Diciotti. I 177 migranti salvati dalla Guardia Costiera sono ancora a bordo della nave nel porto di Catania. Il Viminale ha negato lo sbarco finché non avrà garanzie sulla distribuzione dei migranti nei Paesi Ue. Il ministro degli Interni, Matteo Salvini ha espresso una posizione chiara: "Prima di chiedere lo sbarco dalla Diciotti, forse sarebbe meglio alzare il telefono e chiedere spiegazioni a Bruxelles e agli altri governi europei. Cronache dall'Europa che non c'è - ha denunciato Salvini - A proposito dei 450 immigrati sbarcati a luglio a Pozzallo, e che dovevano essere ripartiti tra gli altri paesi europei solo la Francia ha mantenuto l'impegno, accogliendone 47 sui 50 promessi (tre cittadini stranieri sono ricoverati in ospedali e in attesa di trasferimento).

La Germania aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. Il Portogallo aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. La Spagna aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero. L'Irlanda aveva accettato di accoglierne 20: ne ha presi zero. Malta aveva accettato di accoglierne 50: ne ha presi zero". E a stretto giro è arrivata la risposta proprio di La Valletta che di fatto respinge le accuse del Viminale e punta il dito contro l'Italia: "Le autorità maltesi si sono messe in contatto con quelle italiane per onorare quanto prima gli impegni presi. Tuttavia, le autorità italiane non hanno fornito alcuna procedura tangibile da seguire per Malta. Dall’altro lato, sfortunatamente, lItalia non ha ancora onorato i suoi impegni sul meccanismo di redistribuzione che è stato avviato da Malta in relazione ai migranti sbarcati a Malta a bordo della MV Lifeline il 27 giugno, nonostante gli sforzi delle autorità maltesi per completare questo processo", fa sapere il ministro degli Interni maltese, Michael Ferrugia. Poi aggiunge: "Malta ha sempre partecipato ai meccanismi di solidarietà ed è stata il primo Stato membro dell’Unione europea a rispettare i suoi impegni a proposito del meccanismo di solidarietà della Commissione europea in relazione a Italia e Grecia". Insomma adesso tra Roma e La Valletta è scontro aperto. Intanto va ricordato che una nave maltese ha salvato questa mattina 100 migranti che viaggiavano su un barcone.

A bordo c'erano anche due cadaveri. Dall'Ue infine arrivano le dichiarazioni della portavoce della Commissione, Tove Ernst: "I contatti con gli altri Stati sono ancora in corso. Speriamo di trovare una soluzione rapida".

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