Migranti, a migliaia in Sicilia: il governo ristruttura le vecchie caserme

Oltre 4500 sbarchi nelle ultime trentasei ore. Il Viminale appronta un piano per ristrutturare le vecchie caserme dismesse dalle Forze Armate. Altri duemila attesi per oggi

Migranti, a migliaia in Sicilia: il governo ristruttura le vecchie caserme

A dispetto degli intensi colloqui tra i capi di governo dell'Europa per trovare una soluzione all'emergenza immigrazione, gli sbarchi sulle coste meridionali del Vecchio Continente non si arrestano. Anzi, proseguono con regolarità, soprattutto nel Mezzogiorno d'Italia.

La Nave Grecale della Marina Militare ha raccolto 698 migranti nel Mediterraneo centrale ed è attesa domani alle prime ore dell'alba nel porto siciliano di Augusta. In totale sono stati 1759 i disperati raccolti in dieci diverse operazioni da diverse unità della nostra flotta da guerra, nell'ambito dell'operazione "Mare Sicuro". Oltre ai quasi settecento soccorsi dal Grecale, altri 588 uomini sono stati recuperati dal pattugliatore Bettica, mentre la fregata Bergamini ne ha salvati altri 473.

A Pozzallo e Lampedusa, riporta invece il quotidiano capitolino Il Messaggero, sono attese per oggi altre duemila persone. Si tratta ancora una volta di naufraghi salpati dalla Libia. Nell'ultimo giorno e mezzo sono oltre 4500 i migranti sbarcati sulle coste siciliane; altri quattrocenti sono attesi in giornata a Taranto, dove vengono convogliati molti di quelli già arrivati in Sicilia.

In previsione dell'arrivo della bella stagione e del conseguente boom di sbarchi, il Viminale sta approntando

uno speciale piano per ristrutturare le vecchie caserme da destinare ai profughi: dal Piemonte alla Puglia, dalla Lombardia al Lazio le strutture che furono delle Forze Armate si preparano ad ospitare i richiedenti asilo.

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