Un urlo di dolore, un lancinante grido di aiuto che ha squarciato il cielo di Milano e ha attirato l'attenzione della volante del commissariato Ticinese. Un ragazzo, secondo quanto scrive MilanoToday, è stato aggredito da un marocchino e dalla sua fidanzata e pestato con una bottiglia di vetro rotta. I militari lo hanno trovato sanguinante ed hanno immediatamente chiamato il 118. Poi si sono messi alla caccia dell'aggressore.
La fuga dell'aggressore
La ragazza dell'assalitore ha cercato di coprire la fuga del fidanzato, facendo ostruzione ai carabinieri e, nonostante fosse al settimo mese di gravidanza, ha fatto di tutto per impedire ai militari di raggiungere l'uomo. Mentre i carabinieri cercavano di scansarla, la donna ha infilato la mano sporca di sangue nella bocca di uno degli agenti.
Dubbi sull'identità dell'aggredito
L'uomo, alla fine, è stato comunque raggiunto e catturato, nonostante abbia
minacciato più volte le forze dell'ordine. Si tratta di Ibraimi Adil, cittadino marocchino di 31 anni. Così come marocchino, come spiega MilanoToday, sarebbe anche il ragazzo finito all'ospedale San Carlo in codice rosso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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