Se un diamante è per sempre, la fede nuziale vale finché dura. Lo sanno bene i tantissimi ex coniugi che dall’8 settembre scorso stanno affollando la sala d’attesa dell’Ufficio Diocesano Accoglienza Fedeli Separati a Milano, il primo e finora unico reparto religioso in Italia dedicato alle persone divorziate, voluto fortemente dall’Arcivescovo Angelo Scola.
A capo dell’Ufficio don Diego Pirovano, 42 anni, sacerdote da 11, giudice del Tribunale Ecclesiastico in Lombardia, chiamato a offrire consulenza religiosa alle coppie che hanno interrotto la propria vita matrimoniale o si apprestano a farlo. Consulenza che resterà in via sperimentale per tre anni, ma l’esubero di richieste d'appuntamento registrato soltanto il mese scorso e il numero sempre più crescente degli addii, favorito dall’entrata in vigore a maggio della nuova legge sul divorzio breve, lascia pensare che l’Ufficio supererà ampiamente il periodo di prova.
Il tutto mentre Papa Francesco tende la mano ai fedeli risposati in tema di comunione eucaristica e con il Sinodo sulla famiglia che incombe domenica prossima. “Le persone separate fanno parte della Chiesa: si spera che questo tutti lo sappiano e se non lo sanno noi siamo qui per ribadirlo, per accoglierli e per dire l’urgenza con cui la Chiesa li pensa”, ha spiegato a Vita.
it don Pirovano, aggiungendo: “Tanti fedeli separati, per via di informazioni imprecise, hanno una percezione sbagliata della propria condizione e questo, unito alla reale sofferenza della separazione, a volte genera un equivoco. Noi siamo qui a dare un'informazione corretta e valutare caso per caso”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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