Grazie alle segnalazioni di alcuni residenti del quartiere Musicisti di Modena è stato possibile mettere fine alla follìa di uno straniero che, armato, stava seminando il panico tra i passanti.
Una volante della polizia di Stato è pertanto giunta in via Crespellani intorno alle 16, con lo scopo di riportare l’ordine. Gli agenti si sono ritrovati dinanzi ad una scena che vedeva protagonisti due africani, che urlavano in mezzo alla strada. Il primo, con solo un paio di mutande indosso, brandiva in mano un coltello da cucina con lama lunga 34 centimetri, mentre il secondo gridava contro di lui tentando in ogni modo di disarmarlo e di placare la sua ira.
Visto che non pareva esistere un modo per riportare l’extracomunitario a più miti consigli, i poliziotti si sono trovati davanti alla necessità di intervenire. L’uomo tuttavia, per nulla intenzionato a collaborare, si è immediatamente rivoltato contro gli agenti che tentavano di bloccarlo, aggredendoli. Dato che il facinoroso era armato, per evitare rischi di qualunque tipo, è stato utilizzato lo spray al peperoncino in dotazione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito dalla affilatissima arma da taglio, poi sottoposta a sequestro.
Al momento dell’identificazione lo straniero, un 30enne di nazionalità nigeriana, ha rivelato agli agenti di aver agito in modo così scomposto a causa del trauma subìto per la notizia della morte del fratello. Ai suoi danni le denunce per porto di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.
All’amico di quest’ultimo, nigeriano di 37 anni, non è comunque andata meglio, pur essendo intervenuto solo
nel tentativo di placare i bollenti spiriti del connazionale. Trovato sprovvisto di regolare permesso di soggiorno, l’uomo è finito negli uffici della questura di Modena ed è scattata per lui una denuncia.
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