Monaco, il dialogo tra l'attentatore e un cittadino tedesco

L'attentatore è stato filmato mentre discute con un cittadino tedesco, affacciato dal balcone di casa, dal tetto del centro commerciale. Dopo il diverbio è scattata la strage

Monaco, il dialogo tra l'attentatore e un cittadino tedesco

In un video diffuso online si vede e si sente la discussione tra l'autore della strage di Monaco, un 18enne tedesco-iraniano, con la doppia cittadinanza, e un uomo affacciato al balcone di un appartamento che sovrasta il tetto del centro commerciale. (Clicca qui per vedere il filmato). Le immagini secondo diversi media dovrebbero anticipare il raid all'ingresso del McDonald's di Monaco.

Il sito di news The Guardian riporta il diverbio tra l'attentatore e un cittadino tedesco. Dalla prima ricostruzione sembrava che la frase "maledetti stranieri" fosse stata detta dal killer. Invece, dal filamto emerge che ha pronunciarla è stato l'uomo affacciata dal balcone di casa. Il 18enne risponde urlando "maledetti turchi". Ma il diverbio non si ferma qui.

Dall'appartemento si alza il grido "Maledetto stronzo...". Insieme a qualcosa di incomprensibile l'attentatore urla "Grazie a te"; Ancora insulti dal balcone: "Sei un coglione". Secca la risposta dal tetto del centro commerciale: "E ora ho comprato una pistola per spararvi". "Una fottuta pistola, la tua testa non è a posto" ribatte il tedesco. Poi si rivolge all'uomo che sta riprendendo la scena dal cellulare: "Ha una pistola, il ragazzo ha una pistola".

La situazione si scalda. L'uomo armato di pistola esclama ancora "Merda" .Maledetti turchi!". Dall'appartamento che domina il centro commericiale controbattono "Merda/Maledetti stranieri!". Ma in casa sale la tensione, ancora una volta l'uomo affacciato dal balcone fa notare il pericolo a chi ha affianco "Ha una pistola! L'ha caricata!". E aggunge: "Chiama la polizia!".

Tra l'attentatore e il residente segue un rapido scambio di battute. Il primo: "Io sono tedesco!". "Sei un coglione, ecco cosa sei", lo incalzano da dietro al balcone. Il killer intima di "smetter di filmare". L'unica risposta che riceve è un secco "Sei uno stronzo! Ecco cosa sei". L'attentatore cerca di rincuorarli: "Sono nato qui!". E precisa: "Sono cresciuto qui nell'area Hartz 4".

"Si, e cosa pensi di fare?" chiedono dall'appartamento. Il killer dice qualcosa a proposito di un "trattamento". Ma non è chiaro. Dalla casa però lo scherniscono: "Sì un trattamento è ciò che ti serve". "Sono stato in cura" ammette l'uomo armato.

E aggiunge: "A causa tua sono stato vittima di bullismo per 7 anni" e "ora ho dovuto comprarmi una pistola per spararti". Il video termina con le minacce del ragazzo, dall'appartamento si possono solo mettere al riparo dalla furia di quel 18enne armato di pistola.

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