Monza, giovane uccide madre e nonna a coltellate, poi si uccide

Nella tarda serata di ieri i carabinieri hanno trovato tre cadaveri in un appartamento della provincia di Monza e Brianza: madre, nonna e nipote in una pozza di sangue

Monza, giovane uccide madre e nonna a coltellate, poi si uccide

Prima ha ucciso madre e nonna e poi si è suicidato: si è colorata delle tinte della tragedia la serata di Paina di Giussano, in provincia di Monza, dove ieri dopo le 23 i carabinieri hanno ritrovato tre cadaveri in un appartamento al secondo piano di una palazzina.

Una volta sfondata la porta, che era chiusa dall'interno, i militari dell'Arma hanno trovato i corpi senza vita di una donna di 88 anni, della figlia di 52 e del nipote di 28. Sui corpi di tutti e tre, riversi in una pozza di sangue, erano presenti chiari segni da ferite di arma da taglio all'altezza della gola. Inutile e impossibile qualunque tentativo di rianimazione. Il medico legale intervenuto sul posto ha già stabilito che i tre sono morti per dissanguamento.

Il giovane risponde al nome di Alessandro Turati, ex studente di giurisprudenza all'università Bicocca di Milano, già in cura per alcuni problemi psichiatrici. Pare che il giovane, che avrebbe lasciato alcuni bigliettini per motivare il proprio folle gesto, abbia ucciso madre e nonna per poi togliersi la vita.

Ad allertare i soccorsi - oltre ai carabinieri sono intervenuti anche i vigili del fuoco - un anziano, conoscente della nonna.

Ieri in tarda serata si è insospettito perché nessuno della famiglia rispondeva alle sue telefonate e così ha chiamato il 112, che ha poi scoperto l'orrenda verità. Dalle prime ipotesi degli investigatori emerge che potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio.

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