Morte Pamela, gip esclude omicidio da convalida arresto

Per il gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni, che ha convalidato il fermo di Oseghale, l'accusa è occultamento e vilipendio di cadavere

Morte Pamela, gip esclude omicidio da convalida arresto

Il gip di Macerata il 3 febbraio ha convalidato l'arresto di Innocent Oseghale. Il nigeriano è accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro e di averne smembrato il corpo. Il cadavere della diciottenne romana è stato trovato in due trolley nelle campagne di Pollenza. Ora si apprende che il gip di Macerata, Giovanni Maria Manzoni, ha escluso l'accusa di omicidio dalla convalida del fermo. I reati che gli sono contestati, secondo il gip, sono occultamento e vilipendio di cadavere. Per il giudice non vi è alcuna prova certa per sostenere l'addebito di omicidio.

Le cause della morte della ragazza sono ancora da accertare. Pamela potrebbe essere stata uccisa da Oseghale, oppure morta per overdose.

Ai magistrati il nigeriano ha raccontato di aver perso la testa dopo aver visto la ragazza senza vita. A quel punto, stando al suo racconto, avrebbe sezionato il cadavere e utilizzato della candeggina per pulire. Gli inquirenti credono che possa essere stato aiutato da qualcuno.

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