La scrittrice Michela Murgia adesso mette in discussione il concetto di Patria. In un suo inervento pubblicato su l'Espresso di fatto viene stravolto uno dei concetti su cui si fonda l'identità stessa di un popolo e di una Nazione. "La terra dei padri, questo significa patria, è un concetto letterario le cui ambiguità è utile tenere ancora presenti, se non altro perché dimenticarle ci ha dato lezioni amare per tutto il ’900", afferma la Murgia. Poi si passa all'analisi del termine, la Murgia ne rifiuta pure l'etimologia: "L'ambiguità è in quel plurale monogenitoriale, quel categorico “padri” che solleva simbolicamente dalle loro tombe un’infinita schiera di vecchi maschi dal cipiglio accusatorio rivolto alla generazione presente. Le madri nella parola patria non ci sono, benché per definizione siano sempre certe, né generano appartenenza, nonostante ce ne sia una sola per ognuno di noi". Insomma per la Murgia bisogna definire la Patria "Matria". Ma il ragionamento a questo punto si fa molto più articolato ed esplicita da dove scaturisce questo tipo di riflessione: lo ius soli. La Murgia infatti parla proprio del concetto di cittadinanza e di fatto a questo punto spiega la sua posizione: "Con lo ius soli non va molto meglio e per questo la battaglia pur necessaria per ottenerlo anche in forma blanda è una battaglia di retrovia storica, già superata dalle esigenze del presente. Il diritto del suolo ha fondato infatti gli imperialismi e le colonializzazioni, perché se è la terra che possiedi a darti l’identità, è legittimo e indispensabile accaparrarsene quanta più possibile, non importa come, e difendere quella che hai con ogni mezzo. Perché la terra ti definisca come proprio è infatti indispensabile che tu a tua volta la definisca come tua in modo non sindacabile, altrimenti chiunque ti porti via la terra ti porterebbe via anche l’identità. Paradossalmente si sono fatte più guerre per lo ius soli che per lo ius sanguinis, perché la terra, a differenza del sangue ricevuto una volta per tutte, è sempre a rischio di sottrazione".
Insomma per la Murgia il senso di appartenenza ad una Nazione ha generato soltanto disastri nella Storia. Una tesi forte che di certo apre interrogativi. La soluzione per la Murgia è una sola: "Pensarsi come Matria consente di sradicare questa prospettiva".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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