Musy resta in pericolo di vita Si indaga su pista privata

Resta in coma farmacologico e in pericolo di vita Alberto Musy, consigliere Udc ferito in un agguato. Mario Illengo, responsabile della Neurorianimazione dell'ospedale delle Molinette non esclude "alcuna evoluzione nè in meglio nè in peggio. Ci vorranno giorni per poter dare altre indicazioni più precise".

Proseguono intanto le indagini sull'agguato. Gli inquirenti hanno sentito amici, vicini e colleghi del consigliere comunale torinese. Contemporaneamente sono state vagliate le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, nella speranza di identificare l'uomo che ha sparato a Musy. I filmati riprendono l'attentatore, con il volto coperto da un casco integrale bianco, mentre entra nel cortile del consigliere e uscire poco dopo l'aggressione.

Al momento sembrerebbe privilegiata la pista privata: gli inquirenti stanno valutando la posizione di due persone che avrebbero avuto a che fare con Musy su questioni professionali: con uno il consigliere avrebbe avuto un rapporto legato a una consulenza mentre con l’altro sarebbe entrato in contatto su questioni fallimentari.