A "soli" 39 anni luce da noi c'è un altro sistema formato da una stella e alcuni pianeti in grado di ospitare vita come la conosciamo. Lo ha annunciato la Nasa che confermato ha scoperto ben sette esopianeti (cioè al di fuori dall'orbita del Sole) che ruotano attorno a "Trappist-1", una stella nana rossa nella costellazione dell'Acquario.
Un po' come nell'Universo immaginato in Star Wars quindi, oltre al nostro pianeta ci sono probabilmente altri pianeti abitabili dall'essere umano. In particolare, secondo la Nasa, il nuovo sistema planetario ha una conformazione per cui almeno tre pianeti potrebbero avere un clima temperato. Il che significa - proprio come per la Terra - acqua liquida e vita.
"Sulla ricerca di vita altrove, questo sistema è da oggi la nostra migliore scommessa", sintetizza uno degli autori della scoperta, Brice-Olivier Demory, professore alla University of Bern's. "Vent'anni dopo l'individuazione dei primi pianeti extrasolari si tratta di una delle più grandi scoperte e la ricerche di forme di vita su di un altro pianeta è oggi a portata di mano", ha aggiunto Didier Queloz, dell'Università di Ginevra, coautore dello studio.
L'equipe internazionale, diretta dall'astronomo belga Michael Gillon dell'Università di Liegi, aveva già scoperto alla fine del 2015 tre di questi pianeti a partire dal piccolo telescopio Trappist dell'Eso (Osservatorio europeo australe) situato in Cile, ma poi grazie al telescopio spaziale Spitzer della Nasa, gli scienziati hanno potuto fare grandi passi in avanti nell'osservazione e hanno
individuato tutti e sette i pianeti. Il risultato della ricerca è stato ora pubblicato online su Nature. La scoperta dei pianeti, della stessa dimensione della terra o più piccoli, apre nuovi scenari per la ricerca della vita nell'Universo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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