La prima pagina, che aprirà nel 2017 il magazine National Geographic, avrà in copertina, per la prima volta nella storia, un bambino transgender.
La foto di Avery Jackson apparirà sull'edizione riservata agli abbonati, ma la notizia della sua pubblicazione ha già fatto parecchio discutere. Avery, infatti, è un bimbo di nove anni, ma sulla copertina della rivista appare con lunghi capelli rosa e con vestiti da bambina. Oltre alla sua immagine, in prima pagina viene sbattuto anche un 'suo' virgolettato: "La cosa migliore di essere una ragazza è che ora non devo più fingere di essere un ragazzo".
Lo speciale sulla "rivoluzione gender", che sarà nelle edicole il 27 dicembre, esamina "gli aspetti culturali, social, biologici e personali dell'identità gender", citando il comunicato stampa. La rivista, scrive Huffingtonpost, includerà anche altre articoli quali "le vite pericolose delle ragazze" che parla delle vite di giovani donne della Sierra Leone, e "ripensare gender" che esamina come la scienza possa aiutare a capire "il mutevole paesaggio dell'identità gender".
Il direttore di National Geographic, Susan Goldberg, ha spiegato ai microfoni della NBC come il magazine sia stato ispirato dall'onnipresenza del tema gender nel dibattito nazionale: "Abbiamo voluto guardare al ruolo tradizionale della figura del gender nel mondo, ma anche a
qualcosa di più introspettivo. Ci sono molte prime pagine sulle star, ma non c'è una reale copertura e comprensione riguardo le persone reali e i problemi che ogni giorno affrontano riguardo le questioni di genere".
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