Nel quartiere Libertà Salvini non doveva andarci, scontro tra CasaPound e comunisti

Un’iniziativa anti Ministro all’Interno per la sua visita nel quartiere barese La Libertà. Scontro tra militanti di CasaPoud ed un gruppo di manifestanti che avevano sfilato contro la Lega. Feriti due esponenti di Liberi e Uguali e L’Altra Europa con Tsipras

Nel quartiere Libertà Salvini non doveva andarci, scontro tra CasaPound e comunisti

"Benvenuti al Sud" ma solo per Bisio. Il mezzogiorno fa Lega anti Salvini. Dalla Campania con Saviano e compagni a Bari con l’eurodeputata de L’Altra Europa con Tsipras, Eleonora Forenza. Un quartiere del capoluogo barese, La Libertà, doveva però essere, malgrado il nome, offlimits per il vice presidente del Consiglio.

A distanza di una settimana dalla sua visita, una manifestazione antirazzista. Titolo democratico Mai con Salvini, quartiere presidiato in nome del comunismo democratico e pugni e cinghiate dopo il corteo. Da una parte il racconto della eurodeputata e compagni, dall’altra quello dei fascisti in salsa pugliese. Alla fine ne fanno le spese i rossi perché sarebbero stati aggrediti con vigore mussoliniano.

In ospedale il portaborse della Forenza ed il già candidato al parlamento per Liberi ed Uguali, Claudio Riccio. La polizia aveva presidiato dal pomeriggio la via dove ha sede CasaPound ma il tutto è avvenuto intorno alle 22 a manifestazione terminata. Il racconto comunista dice di un’aggressione in piena regola dopo aver incontrato una donna Eritrea con il passeggino terrorizzata perché passata davanti la sede “nera” e da li avrebbe avuto inizio l’assalto fascista. I militanti di CasaPound raccontano una versione differente secondo la quale sarebbero stati insultati e provocati ed è scoppiata la rissa.

Via Eritrea via che ospita la sede dei fascisti, dove è successo il tutto, era presidiata dal pomeriggio e inibita alla manifestazione anti razzista ed anti Salvini ma, alle 22, stranamente proprio da quella via, forse per tornare a casa e come fosse l’unica dalla quale passare, il gruppo con a capo l'eurodeputata rossa ha

transitato ed incontrato la donna con il passeggino prima di incrociare i violenti pugni e le violente cinghiate. Risultato democratico: due feriti e trenta fermati in Questura. Benvenuti a Sud e La Libertà ma se anti Salvini.

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