Vince il premio Nobel per la letteratura 2021 lo scrittore Abdulrazak Gurnah. Se l'è aggiudicato, argomenta la Reale Accademia di Svezia, "per la sua intransigente e compassionevole comprensione degli effetti del colonialismo e del destino dei rifugiati nel divario tra culture e continenti".
Il comitato ha voluto sottolineare anche come i suoi romanzi "rifiutano le descrizioni stereotipate e aprono il nostro sguardo su un'Africa orientale culturalmente diversificata, sconosciuta a molti in altre parti del mondo". Oltre che "per la sua dedizione alla verità e la sua avversione alla semplificazione".
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— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 7, 2021
The 2021 #NobelPrize in Literature is awarded to the novelist Abdulrazak Gurnah “for his uncompromising and compassionate penetration of the effects of colonialism and the fate of the refugee in the gulf between cultures and continents.” pic.twitter.com/zw2LBQSJ4j
Chi è Abdulrazak Gurnah
Gurnah è nato in Tanzania, sull'isola di Zanzibar, nel 1948. Raggiunti i 20 anni emigra nel Regno Unito per andare a studiare. Ha insegnato in Nigeria dal 1980 al 1982 per poi trasferirsi a Kent, nel Regno Unito, dove ha conseguito il dottorato di ricerca ed è stato nominato professore e direttore del dipartimento di inglese. Ad oggi è considerato uno dei più brillanti autori della letteratura africana post-coloniale. I suoi romanzi più acclamati sono: "Il Disertore", "Sulla riva del mare" e "Paradiso". Quest'ultimo in particolare è quello che gli ha permesso di affermarsi dal momento che lo ha portato in finale al Booker Prize e al Whitbread Booker Prize. Ha cominciato a scrivere a 21 anni in lingua inglese ma lo swahili resta la sua prima lingua.
Nei suoi romanzi la migrazione e lo spostamento sono al centro della vita dei protagonisti. Quest'ultimi sono sempre alla ricerca di una nuova vita ma non dimenticano mai le proprie origini e la propria terra.
Si tratta di un vincitore a sorpresa. Tra i superfavoriti stando alle quotazioni della società britannica di scommesse Ladbrokes, nonostante la lista dei candidati sia blindatissima, il suo nome non compariva al contrario di quello di Haruki Murakami e quello di Annie Ernaux.
Nobel a distanza
Abdulrazak, dunque, oltre che un ambitissimo premio porta a casa una medaglia d'oro e 10 milioni di corone svedesi, circa un milione di euro.
Non avrà però la soddisfazione di partecipare il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel, alla cerimonia di assegnazione della medaglia. La Fondazione ha infatti annunciato, causa Covid, che anche quest'anno non sarà possibile svolgere la manifestazione in presenza. E che medaglie e diplomi verranno consegnati direttamente a casa dei vincitori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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