Noemi Durini presa a pugni in faccia prima della coltellata

Dall'autopsia dettagli sull'uccisione. Confermerebbero aggravante della crudeltà

Noemi Durini presa a pugni in faccia prima della coltellata

Pugni al volto e poi la coltellata al collo. Sono questi i nuovi dettagli che emergerebbero dall'autopsia sul cadavere di Noemi Durini, riportati dal Quotidiano di Puglia, e che sembrano avallare l'ipotesi dell'aggravante della crudeltà nell'omicidio della ragazza da parte del 17enne fidanzato, che andrebbe ad unirsi ai futili motivi e alla premeditazione.

I segni del pestaggio sono importanti anche perché sono un dettaglio di cui il 17enne non parlò durante l'interrogatorio, emersi soltanto dopo gli esami sulla salma di Noemi. Mesi prima che morisse la madre aveva presentato una denuncia per lesioni e violenza privata, quando la ragazza era tornata a casa con i segni visibili di colpi al volto, dopo avere visto il fidanzato.

Già nei

giorni scorsi era stata esclusa l'ipotesi dell'uso di una pietra per colpire la ragazza, perché non ci sarebbero segni che possano dimostrarlo. Un frammento di una lama di coltello è stato trovato nel corso dell'autopsia

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