Fermato dalla Polstrada, tenta di corrompere gli agenti per evitare la multa salatissima che avrebbe dovuto pagare subito, dato che nel camion trasportava merce senza documenti di trasporto. La toppa è stata (ben) peggiore del buco e così un camionista rumeno di 45 anni è finito in manette.
L’episodio s’è registrato in un’area di servizio sull’autostrada A1, all’altezza di Capodichino di Napoli. I poliziotti, nell’ambito dei consueti controlli sulla circolazione stradale, hanno proceduto a controlli di routine su un mezzo pesante guidato da un 45enne di nazionalità rumena. Dagli accertamenti è emerso che il camionista trasportava diversi beni di differenti generi, tra alimentari, abbigliamento e piccoli elettrodomestici che gli sarebbero stati affidati da alcune famiglie residenti in Italia e destinati ai parenti rimasti in Romania. Tuttavia, tutti quei beni risultavano privi dei documenti previsti per il trasporto.
A quel punto, gli agenti non hanno potuto fare altro che spiegare al camionista che sarebbe andato incontro a una multa fino a 2mila euro che avrebbe dovuto saldare subito altrimenti, come prevede la normativa in materia, sarebbe andato incontro al sequestro del camion.
L’uomo, a quel punto, ha cercato di svicolare e tentato di far desistere gli agenti dall’applicare la legge. Quindi, dato che i poliziotti non avevano alcuna intenzione di soprassedere, s’è giocato l’ultima carta: ha offerto loro otto banconote da cinquanta euro.
Quattrocento euro per evitare guai. Di male in peggio: gli agenti l’hanno arrestato per istigazione alla corruzione. Nella mattinata di ieri la stangata del giudice: il 45enne è stato condannato, per direttissima, a due anni di reclusione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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