Dopo la chiusura dell'ennesimo "caso Aquarius", si riapre nuovamente il fronte tra l'italia e le Ong che imbarcano i migranti nel Mediterraneo. Questa volta a sfidare nuovamente il nostro governo è Open Arms che con Astral torna ad operare nel Mediterraneo centrale. E con un tweet la stessa Ong annuncia il suo ritorno in mare: "È arrivato il momento: Astral ritorna nel Mediterraneo centrale. Nulla è più importante che denunciare l'impunità di coloro che mandano così tante persone invisibili a morire in mare o indietro nell'inferno della Libia. Salvare vite umane in pericolo in mare è un obbligo, non una scelta".
La nave di fatto è salpata proprio in queste ore dal porto di Badalona per piazzarsi al centro del Mediterraneo e quindi riprendere (nuovamente) le operazioni di salvataggio dei migranti che partono con i barconi dalle coste della Libia sotto
la regia degli scafisti. Insomma è solo questione di ore e ancora una volta si aprirà una nuova crisi sul fronte delle Ong che di fatto con la loro presenza nel Mediterraneo sono un incentivo per le partenze dei migranti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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