È scattata l'occupazione allo stabilimento Ilva di Genova Cornigliano, dove l'assemblea dei lavoratori ha rifiutato le garanzie proposte dal governo sul piano industriale di tagli presentato da AmInvestCo, la nuova proprietà del gruppo siderurgico.
Fim e Uilm vogliono sedersi al tavolo del ministero dello Sviluppo economico, ma Fiom ha già detto che non parteciperà. Dipende da questo la linea dura adottata da Cornigliano, dove la maggioranza è Fiom e dove i lavoratori hanno inscenato un corteo interno, pronti a una manifestazione in strada per le vie del ponente.
"Per la Fiom è evidente il tentativo da parte del Governo di scippare nella 'trattativa' paludosa a Roma l’Accordo di Programma
di Genova", scrive la Fiom in un comunicato stampa, aggiungendo: "Pacta Servanda Sunt". La protesta dei lavoratori continuerà fino a mercoledì. Seicento gli esuberi decisi dal gruppo industriale a Genova, su un organico di 1.499.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.