Ora l'Onu processa i dl Salvini. Assist al Pd delle porte aperte

Dopo un visita di 11 giorni nel nostro Paese, la relatrice Elver attacca i dl Sicurezza e dà fiato al fronte anti-Salvini

Ora l'Onu processa i dl Salvini. Assist al Pd delle porte aperte

L'Onu mette nel mirino i decreti Sicurezza varati da Matteo Salvini nel corso della sua esperienza di governo. A "processare" i decreti voluti dall'ex titolare del Viminale è la relatrice speciale Onu per il diritto all'alimentazione Hilal Elver al termine di una visita di undici giorni nel nostro Paese. Nel suo report, la Elver non usa giri di parole e punta il dito contro la politica della Lega che ha frenato l'ondata migratoria nel nostro Paese: "L'approvazione nel 2018 del decreto sicurezza e immigrazione, conosciuto ai più come 'decreto Salvini', ha contribuito all'incremento del numero di lavoratori migranti privi di documenti, accelerando l'illegalizzazione dei richiedenti asilo e spronando ulteriormente il lavoro irregolare senza alcuna protezione. Attualmente si stima la presenza di circa 680.000 migranti privi di documenti, il doppio rispetto a cinque anni fa".

Parole dure che suonano come una sorta di assist al fronte rosso che dopo le Regionali chiede al governo giallorosso di cancellare i decreti Sicurezza. Ieri erano stati le sardine, la del Schlein e l'eurodeputato Bartolo a chiedere una rapida riforma dei decreti Salvini. Un vero e proprio chiodo fisso per il Pd che dopo il voto alle Regionali è tornato alla carica chiedendo a gran voce cambiamenti prorpio sui due decreti che hanno cambiato radicalmente la gestione dei flussi migratori verso il nostro Paese. Il Pd con Delrio ha già fatto sapere che ha tutta l'intenzione di stravolgere le norme firmate da Salvini: "Cambiamo le regole e combattiamo l'immigrazione clandestina con flussi regolari, ricollocamento e una nuova legge che ripristini il sistema di accoglienza diffusa. I decreti vanno superati perché Salvini ha usato il problema solo per scopi politici". Poi sempre Delrio ha rincarato la dose: "La riscrittura dei decreti sicurezza è urgente per ripristinare percorsi di inserimento e procedere poi a una nuova legge sull'immigrazione che possa garantire solidarietà e sicurezza. Perché il tema non venga più usato per propaganda elettorale". E in queste ore, nei fatti, il governo giallorosso ha già messo da parte i decreti Sicurezza spalancando i porti alle navi delle Ong che ormai senza sosta continuano a far sbarcare i migranti nel nostro Paese. Basti ricordare i 400 della Ocean Viking a Taranto e le altre centinaia sbarcati dall'inizio dell'anno. Un vero e proprio cambio di rotta che cancella quanto fatto dalla Lega al governo.

Ora però i dem, anche con l'assist dell'Onu, vogliono fare un passo in avanti cercando di cancellare definitivamente le norme sulla Sicurezza di Salvini. L'ultimo atto di un esecutivo che sin dal primo momento del suo insediamento ha cambiato le carte in tavola dichiarando un ritorno all'accoglienza senza freni.

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