Dritto e rovescio, punto croce, uncinetto e ferri: sono sempre di più in Italia gli uomini che hanno scoperto il fascino del lavoro a maglia. Lo dimostra proprio il gruppo Facebook dove la conversazione si è svolta, che conta oltre quattromila iscritti, che rimanda al sito di Magliauomini, nato nel 2012 e che sabato 14 e domenica 15 maggio ha chiamato a raccolta a Firenze, presso la sede della Corrado Tedeschi editore, tutti gli sferruzzanti d’Italia che non fanno mistero di prediligere come hobby un passatempo che nell’immaginario collettivo è sempre stato associato alle donne. D’ora in poi, quindi, evitate di rivolgere a qualche uomo l’invito ad andare a “fare la calza!”: potrebbe essere non più recepito come un insulto per invitarlo a dedicarsi a lavori che hanno poco di macho, e il destinatario potrebbe essere orgoglioso di rispondervi che non solo lo fa volentieri, ma potrebbe mostrarvi come si realizza il punto “a nido d’ape” e quale filato è meglio usare per le diverse lavorazioni.
Paolo Dalle Piane, pratese, che di Magliuomini è stato l’ideatore, spiega: "Ho aperto questo gruppo per poter conoscere altri uomini che, come me, amano la maglia, a mano e a macchina. In tutto il web italiano non ero riuscito a trovarne molti altri ed è stato piacevole scoprire di non essere solo in un mondo di predilezione femminile. Il mondo degli knitters e dei crocheter, all’estero è molto più consistente. Il gruppo è sempre stato aperto a tutti, uomini e donne. Nessun pregiudizio è sempre stata la regola principe.
Oggi la nostra comunità accoglie alcuni fra i migliori e le migliori designer italiani, nonché massimi esperti ed esperte di ogni settore tessile. E ogni giorno vediamo crescere il numero degli iscritti, che trovano un luogo finalmente “misto” in cui confrontarsi, scambiare opinioni, chiedere aiuto o semplicemente svagarsi un po’".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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