Italo Balbo, trasvolatore ed eroe nazionale. Si ma anche politico fascista. E questo all'Anpi non va bene. Non merita di avere una piazza a suo nome. "Sarebbe un oltraggio", tuonano dall'associazione nazionale partigiani d'Italia.
Una disputa che pare arrivata a uno svolta. Infatti, il 14 gennaio, al cimitero di Orbetello sono state tumulate le spoglie del terzogenito di Balbo, Paolo, avvocato. Alla cerimonia era presente anche un rappresentante del Comune. Il sindaco, Andrea Casamenti, aveva già appoggiato l'idea di una piazza col nome di Italo: "Personalmente sono favorevole a dedicare una strada o una piazza a Balbo. Aspettiamo le firme e poi valuteremo in giunta nel rispetto delle normative".
L'Anpi: "Sarebbe gravissimo"
L'Anpi ovviamente non riesce proprio a digerire l'idea. Anzi, come denuncia Romeo Carusi, del direttivo provinciale dell’Anpi di Grosseto: "Dedicare una via o una piazza a un gerarca e picchiatore fascista è un oltraggio e soltanto una giunta di destra avrebbe potuto pensare a tanto. Balbo è stato ministro di Mussolini, si è macchiato di violenze in Italia e nelle colonie. Sarebbe un precedente gravissimo. Proprio venerdì a Grosseto abbiamo inaugurato pietre d’inciampo con i nomi di tre deportati morti nei campi di sterminio. Sarebbe un gravissimo insulto alla loro memoria".
Eppure una via dedicata ai trasvolatori a Orbettelo c'è già, come ricorda Leonida Romualdi presidente dell’Associazione arma aeronautica e Bernardino Bergamaschi, dell’Associazione Trasvolatori. Ma non può bastare: "Italo Balbo è un grade personaggio della storia dell’aeronautica italiana che scelse Orbetello come base della sua epica impresa" ha sottolineato Romualdi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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