Un cadavere carbonizzato è stato trovato a bordo di un treno Intercity in partenza da Milano e diretto a Lecce, attorno alle ore 12 di venerdì 19 marzo. Stando a quanto si apprende dalle agenzie, si tratterebbe di un 17enne scomparso da Piacenza lo scorso gennaio. Il ragazzo sarebbe stato investito da una scarica elettrica a 300 volts. Il pubblico ministero di turno presso la procura di Lecce ha disposto l'autopsia, affidando incarico al medico legale Alberto Tortorella
Il ritrovamento choc
Non si conosce ancora la dinamica dell'accaduto né il motivo per cui il corpo - a quanto pare gravemente ustionato - si trovasse a bordo del treno. L'unica certezza, al momento, riguarda la casualità del ritrovamento. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, il cadavere sarebbe stato rinvenuto sul tetto della motrice di un treno a lunga percorrenza a Lecce attorno alle ore 12 di oggi. Il mezzo della tratta Milano-Lecce è arrivato stamattina nella stazione del capoluogo salentino. Il locomotore è stato poi staccato e portato allo scalo di Surbo per il lavaggio: è in questo frangente che un addetto alla pulizia avrebbe avvistato il corpo privo di vita e con ustioni estese agli arti superiori.
Il cadavere carbonizzato è di un 17enne
Non sono state ancora diffuse le generalià della vittima. Dalle prime osservazioni, sembrava si trattasse di uomo dai tratti caucasici in età compresa tra i 20 e i 35 anni ma, ulteriori accertamenti, hanno smentito questa ipotesi. Si tratterebbe, invece, di un ragazzo marocchino, di anni 17, la cui scomparsa è stata denunciata dalla famiglia che vive a Piacenza, lo scorso mese di gennaio. L'identificazione è avvenuta tramite impronta digitale, stando a quanto riferiscono fonti investigative a LaPresse. La presenza di un giovane, con le stesse fattezze della vittima, è stata segnalata dalla polizia ferroviaria alla stazione di Bologna, la scorsa notte, dopo aver visionato le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza. Il pubblico ministero di turno presso la procura di Lecce ha disposto l'autopsia, affidando incarico al medico legale Alberto Tortorella.
Folgorato da scarica elttrica
Dai primi accertamenti, sembra che il giovane sia stato investito da una scarica elettrica a 300 volt ma la circostanza non è stata ancora dettagliata di particolari. Pare però che fosse coperto da molteplici strati di abbigliamento e avesse la mascherina sul volto al momento del ritrovamento.
Ulteriori informazioni saranno fornite a seguito degli esami autoptici di cui ha già dato disposizione la pocura di lecce. Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti anche gli agenti della polizia scientifica che potranno fornire ulteriori dettagli sulla vicenda.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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