Il padre di Manuel Foffo: "Voleva uccidermi, dai balconi ci gridano assassini"

Dopo le dure parole di Manuel Foffo che aveva dichiarato di voler uccidere anche suo padre, arriva la reazione di Valter Foffo

Il padre di Manuel Foffo: "Voleva uccidermi, dai balconi ci gridano assassini"

Dopo le dure parole di Manuel Foffo che aveva dichiarato di voler uccidere anche suo padre, arriva la reazione di Valter Foffo: "Io non credo a questa cosa, non riesco a capacitarmi, che cosa devo dire?", afferma ai microfoni di Tagadà, la trasmissione pomeridiana di La7. Valter Foffo risponde indirettamente al figlio che ha raccontato ai pm di voler "uccidere mio padre, forse per questo ho combinato tutto questo, volevo vendicarmi di lui".

"Non riesco a capire il perché, glielo domanderemo un giorno se lo vedremo libero", dice Valter. "Non so cosa rispondere sono veramente frastornato". Intanto con i primi prelievi di sangue effettuati oggi nel carcere di Regina Coeli sono cominciati gli esami tossicologici per Manuel Foffo. L’accertamento rientra nell’ambito dell’incidente probatorio (fissato per mercoledì prossimo) che l’avvocato Michele Andreano aveva sollecitato nei giorni scorsi affinchè venissero stabilite le condizioni psico-fisiche dell’indagato al momento del fatto.

Intanto, prosegue l’attività investigativa di Procura e carabinieri che continuano a indagare sulle ragioni che avrebbero spinto Varani a presentarsi in quell’appartamento dopo le ripetute chiamate di Marco Prato. Il cellulare della vittima, gettato in un cassonetto da Foffo e Prato dopo l’assassinio, non è stato più recuperato dagli inquirenti che sperano di trovare risposte utili dall’esame dei tabulati.

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