Non ha retto all'ennesima discussione con i genitori e si è impiccato. "Usava troppo il cellulare. Gli ho detto che doveva darsi un limite e, piuttosto, dedicarsi di più allo studio", ha raccontato il padre di Daniele Sottana, un 15enne di Trebaseleghe, in provincia di Padova, che si è suicidato il 10 marzo scorso.
Il ragazzino, portiere nei giovanissimi dell'Ambrosiana, è uscito verso le 22,30 e non è più tornato. "Venerdì sono tornato a casa dal lavoro alle sette di sera. Io e Daniele abbiamo litigato, e lui è uscito di casa.
Quando non lo abbiamo visto rientrare, ci siamo preoccupati e siamo andati a cercarlo. Verso le nove mia moglie lo ha trovato: era appeso a un albero in un campo che costeggia la linea ferroviaria", ricorda al Gazzettino il padre di Daniele che versa ancora in uno stato di grande choc con le lacrime agli occhi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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