Palermo, maestra pestata dai familiari di un alunno per una nota

Ancora un’aggressione commessa ai danni di un insegnate da parte dei familiari di un alunno. Motivo della violenza, una nota disciplinare scritta sul diario

Palermo, maestra pestata dai familiari di un alunno per una nota

Arriva da Romagnolo, una zona di Palermo, la notizia dell’ennesima aggressione avvenuta nei confronti di un insegnante.

Il grave episodio si è verificato ieri mattina, alla fine delle lezioni, di fronte alla scuola elementare F.S.Cavallari. Secondo quanto ricostruito dal quotidiano “PalemoToday”, una docente è stata avvicanata da due donne, rispettivamente madre e sorella di un alunno, che si sono subito mostrate aggressive. Dopo averla accusata di essere stata prepotente ed ingiusta nei confronti del bambino, sono passate agli insulti ed alle minacce.

In breve la situazione è degenerata, tanto che si è arrivati allo scontro fisico. Sotto gli occhi attoniti degli altri genitori, madre e figlia hanno attaccato l’insegnante, sferrandole un pugno in pieno viso. Il colpo è stato così violento che si sono rotti persino gli occhiali.

Immediato l’intervento dei colleghi della vittima, che si sono affrettati a contattare i soccorsi. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118, seguita da due pattuglie della polizia di Stato.

L’arrivo degli agenti ha riportato velocemente la calma e tutte le parti sono state ascoltate in merito alla vicenda. Pare che all’origine dell’aggressione ci sia stata una nota disciplinare scritta dalla docente sul diario scolastico del giovane alievo. Ciò sarebbe bastato a scatenare la violenta reazione delle familiari del bambino, che hanno atteso la maestra fuori dalla scuola per avere un confronto, poi finito in malo modo.

Sull’episodio, l’ultimo di una lunga serie in tutta Italia, si sono espressi i sindacalisti Cisl Leonardo La Piana e Vito Cassata. “Mai e poi mai la violenza, che sia verbale o fisica, può essere considerata una reazione ad una nota, un voto negativo o qualunque altro rimprovero da parte di un docente. Per gli operatori della scuola che lavorano spesso in difficili condizioni, è fondamentale agire in condizioni di serenità.

Tutti questi episodi riaccendono i riflettori sul modello educativo nelle scuole e nelle famiglie che deve mirare piuttosto al rispetto necessario nei confronti di chi ha da sempre un ruolo fondamentale nel percorso di crescita dei nostri ragazzi”.

Le due donne sono state identificate, ma non è ancora stato reso noto se l’insegnante abbia o meno sporto denuncia.

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