Palermo-Roma, guasto a volo Ryanair L'ingegnere arriva dopo tre ore

 

Dopo un'ora e un quarto, tutti sbarcati. Bambini, anziani, carrozzine. "L'ingegnere - comunica il comandante - sta arrivando a Palermo con un volo. Sara' qui tra un'ora e venti". Sono quasi le sette di sera e i passeggeri del Palermo-Roma Raynair delle 17.30, volo FR 3040, sono appena rientrati al terminal con l'autobus. Il problema e' un guasto tecnico all'aereo. Ma nessuno, prima di due ore e mezzo dall'orario di partenza, ha potuto dare un'occhiata. Perché' non c'erano ingegneri della compagnia in aeroporto e nemmeno nelle vicinanze. 

L'attesa, prima dello sbarco, si e' consumata sull'aereo con i portelloni aperti, e questo, con la gentilezza dell'equipaggio, ha aiutato a mantenere i passeggeri più calmi del previsto. Inizialmente era stato comunicato che l'ingegnere di reperibilità' era in arrivo. Avrebbe dovuto raggiungere l'aeroporto Falcone Borsellino da Cinisi, il paese di Peppino Impastato, a trentatré chilometri da Palermo. Commenti a bordo: "Sara' andato a fare il bagno!". Pochi minuti prima delle sette, e dunque a quasi un'ora e mezzo dall'orario previsto per il decollo, e' stata pero' data la comunicazione che il tecnico in realtà sta arrivando dal cielo, con un volo non precisato, e che atterrerà a Punta Raisi alle 20. Al momento la partenza e' prevista alle 20.30, e quindi si presume che il controllo sia molto più rapido dell'attesa per l'ingegnere di "reperibilità". 

Nuovi commenti: "Ma da dove sta arrivando? Da Helsinki?". 

La compagnia ha inviato sulla pista due agenti di polizia, i passeggeri sono stati trasportati tutti nel terminal e l'unico annuncio vocale diramato in aeroporto, incomprensibile perché la voce gracchia più di una frequenza radio in alta montagna, non ha comunicato sostanzialmente niente. Nelle vicinanze del gate si sparge la voce che verra' distribuita una cena, ma non ci sono certezze sull'orario di partenza.