Ordina un iPhone da 500 euro sul web ma nella sua casa dello Zen di Palermo arriva solamente una confezione contenente tre succhi di frutta alla pesca.
Il ragazzo, deciso a regalare il cellulare ad un amico, aveva contattato un venditore tramite Facebook, sulla pagina di un certo “Cristian Teckoffer”. I due erano riusciti ad arrivare ad un accordo sul prezzo di vendita, che prevedeva un acconto da 129 euro più il pagamento di bollettini postali da 10 euro ciascuno per 30 mesi complessivi.
All’arrivo del corriere a casa, tuttavia, la doccia fredda: niente iPhone ma solo dei brick di succhi di frutta.
La truffa subìta dalla vittima non è purtroppo la prima né sarà l’ultima della serie, tuttavia in questa occasione il giovane ingannato ha deciso di reagire, tentando di incastrare il responsabile. Con l’aiuto della fidanzata, il ragazzo ha messo in atto il suo piano di rivalsa.
La giovane ha finto di mostrare interesse nei confronti del venditore, a cui ha chiesto l’amicizia sul social network. Fra i due ci sono state diverse conversazioni e la recita della novella attrice è stata così convincente che l’uomo, convinto di aver fatto colpo, ha accettato di uscire con lei. Ed è così che è scattata la trappola.
All’appuntamento il truffatore ha trovato ad attenderlo i carabinieri, invece di una ragazza.
La coppia di fidanzati, infatti, aveva provveduto a raccontare ogni cosa ai militari, prima del fatidico incontro.
Il responsabile è finito dunque al comando di Palermo, dove è stato denunciato a piede libero. Le indagini vanno comunque avanti, visto il sospetto che l’incriminato operasse con l’ausilio di un complice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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