Mentre il cerchio si stringe sempre di più attorno a Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro e averla fatta a pezzi, lui annaspa e cambia di nuovo versione sulla notte in cui è morta la 18enne romana
La (nuova) ricostruzione del nigeriano
"Sono uscito per vendere marijuana ad una persona che mi aveva chiamato. La ragazza l'ho lasciata viva a casa, con Desmond; quando circa 3-4 ore dopo sono tornato a casa sono tornato e l'ho trovata già dentro le valige", parole di Innocent che avrebbe riferito - come riporta Leggo - a uno dei suoi legali, l'avvocato Umberto Gramenzi, durante un colloquio avuto ad Ascoli Piceno con l'ausilio di un interprete di lingua inglese.
Non solo, Innocent avrebbe anche aggiunto: "Mi ha detto che la ragazza era stesa sul letto, dopo aver assunto eroina, e che, sebbene non stesse bene, si stava comunque riprendendo - spiega Gramenzi -. L'altro, Desmond Lucky (anche lui in carcere con le stesse accuse del connazionale, ndr) era invece steso sul divano.
Non c'era nessun altro". Oseghale sarebbe quindi uscito a spacciare e al suo ritorno, conclude l'avvocato "dice che quando è tornato nell'abitazione diverse ore dopo, la ragazza era già stata chiusa nelle valige".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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