Pamela, è svolta nelle indagini: il Dna di Oseghale sul cadavere

Svolta nel caso Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa e fatta a pezzi a Macerata: trovate due tracce di Dna sul cadavere

Pamela, è svolta nelle indagini: il Dna di Oseghale sul cadavere

Svolta nel caso Pamela Mastropietro, la ragazza uccisa e fatta a pezzi a Macerata. Secondo quanto riporta ilGiorno, sul cadavere della ragazza sarebbero rimaste alcune tracce di due dna. Il primo sarebbe quello di un tassista che la stessa Pamela avrebbe incontrato il 29 gennaio scorso. L'altra traccia rinvenuta invece riguarda proprio Innocent Osenghale, il nigeriano arrestato insieme ad altri due connazionali per la morte della ragazza.

Di fatto questa traccia ribalta il racconto di Osenghale davtni agli inquirenti. Il nigeriano aveva sostenuto di essere fuggito subito dopo il malore di Pamela a causa di una overdose. Questa svolta nelle indagini potrebbe confermare i sospetti degli investigatori. L'ipotesi sul campo parla di un tentativo di occulatmento di cadavere dopo l'omicidio. La ragazza infatti sarebbe stata fatta a pezzi per nascondere del tutto, con l'uso della candeggina, le tracce organiche.

Una mossa che però è riuscita a metà dopo la scoperta delle valigie con i resti del corpo della ragazza. Adesso gli inquirenti anche garzie a queste tracce di dna proveranno a ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto all'interno della casa degli orrori.

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