Papa Francesco pranza con 1500 poveri

Nella prima Giornata mondiale per i poveri, in cui Papa Francesco ha esortato i cristiani a non cadere nel grave peccato dell'indifferenza, il pontefice ha voluto subito offrire un esempio concreto di vicinanza, offrendo un pranzo in Vaticano a 1500 poveri. La tavola è stata apparecchiata nell'Aula Paolo VI: ad allietare il pranzo, cui ha preso parte Bergoglio, la banda musicale della Gendarmeria Vaticana e il coro "Dolci Note" composto da bambini dai 5 ai 14 anni. Altri 2.500 poveri, invece, sono stati invitati a pranzo in alcune strutture tra mense, seminari e collegi cattolici di Roma.

A servire ai tavoli, nell'Aula Paolo VI, quaranta diaconi della diocesi di Roma e circa 150 volontari provenienti dalle parrocchie di altre diocesi. Il menù che il ristorante ''Al Pioppeto'' di Sergio Dussin ha servito ai commensali ospiti del Papa era composto da gnocchetti sardi padellati con pomodoro, olive e formaggio Collina Veneta; bocconcini di vitello con verdure, polenta e broccoli di Bassano; tiramisù alla veneta; acqua, aranciata e caffè.

Subito dopo il saluto di monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, il Papa ha salutato i presenti: "Benvenuti a tutti, prepariamoci per questo momento insieme: ognuno di noi con il cuore pieno di buona volontà e di amicizia verso gli altri, condividere il pranzo e augurandoci il meglio gli uni agli altri.

E adesso preghiamo il Signore che benedica, che benedica questo pasto, benedica coloro che lo hanno preparato, benedica tutti noi, benedica i nostri cuori, le nostre famiglie, i nostri desideri, la nostra vita e ci dia salute e forza. Amen".

Il Papa ha poi rivolto "una benedizione anche a tutti quelli che sono nelle altre mense in giro per Roma, perché Roma è piena di questo, oggi. Un saluto e un applauso a loro da qui …"