Prima la rapina nei confronti di tre adolescenti, che sono stati sorpresi e minacciati con la lama di un coltello puntata contro, poi l'acquisto di droga col bottino appena conquistato all'interno del medesimo parco, per questo motivo due giovani nordafricani sono stati tratti in arresto dai carabinieri della compagnia di Parma.
L'episodio verificatosi durante il pieno pomeriggio dello scorso venerdì 8 novembre nel parco Ducale, ha visto come protagonisti in negativo due 17enni, uno di nazionalità marocchina, l'altro tunisino. Dopo aver individuato le vittime da derubare, ovvero tre minorenni di nazionalità italiana, i magrebini sono entrati in azione. Raggiunti i giovani, hanno intimato loro di consegnare tutti gli oggetti di valore di cui erano in possesso, sotto la più che esplicita minaccia della lama di un coltello.
Dopo aver sottratto del denaro, unitamente a degli auticolari e ad alcuni monili in oro, i due nordafricani non si sono tuttavia allontanati dal posto, ma si sono invece messi alla ricerca di pusher da cui acquistare delle droga per festeggiare la buona riuscita del colpo.
Nel frattempo le vittime hanno contattato telefonicamente le forze dell'ordine, raccontando quanto era loro accaduto pocanzi. A raggiungere il parco Ducale sono stati i carabinieri del comando locale, che in breve tempo sono riusciti ad individuare i nordafricani e ad arrestarli con l'accusa di rapina.
Come riferito dalla stampa locale, tra l'altro, entrambi i 17enni erano stati sottoposti a controllo poco prima dell'aggressione, quando si trovavano ancora nei pressi del Battistero di Parma. Il blitz da parte delle forze dell'ordine era finalizzato a contrastare il fenomeno dilagante delle baby gang, sempre più fuori controllo e protagoniste di disordini nel pieno centro della città.
Trasportati in caserma per le consuete operazioni di identificazione ed incriminazione, per i nordafricani sono scattati i controlli dei precedenti. Uno dei 17enni, in effetti, si era già reso protagonista in passato di un episodio simile ai danni di un coetaneo, aggredito con modalità pressochè identiche a quelle impiegate nella rapina al parco Ducale.
Entrambi i responsabili, regolarmente residenti con le rispettive famiglie nei comuni di Parma e Sorbolo, sono stati trasferiti dietro le sbarre del carcere minorile di Bologna.
Nel commentare
la notizia, i carabinieri si sono detti assai preoccupati per un fenomeno ormai dilagante. Nella stessa settimana due giovani sono stati arrestati per il furto commesso all'interno di un negozio Oviesse.
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