Roberto Donadoni è sconvoto dopo aver saputo della confessione di Solomon Nyantakyi, il 21enne di origine ghanese che ha ucciso a Parma la mamma incinta e la sorellina di 11 anni.
Proprio il tecnico del Bologna ha fatto esordire in prima squadra il giovane, promessa del calcio e del Parma. "Ricordo Solomon, si allenava con noi del Parma e lo portai in panchina più di una volta. Non è facile inquadrare il carattere di un giovane calciatore in una squadra di A, ma ricordo che era un ragazzo tranquillo, anzi direi taciturno"
"E se davvero è stato lui - continua Donadoni - è difficile capire cosa possa essere passato per la sua testa. Veniva dalle giovanili del Parma era un centrocampista, poi quando la società è fallita non so che percorsi abbia preso".
"Certo, la prima domanda che mi viene è: perché? In condizioni mentali normali un gesto del genere è inconcepibile,alla
base ci può essere solo un raptus di follia", ha concluso l'allenatore.L'ex allenatore del ragazzo Cristiano Lucarelli ha inoltre dichiarato che Solomon aveva sofferto di depressione e lui stesso aveva provato ad aiutarlo.
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