"Siamo angosciati, non sappiamo più cosa sia il sonno. Sta succedendo tutto insieme, tutto insieme. E non è giusto, comunque la si pensi su di lui". È lo sfogo di Francesca Pascale, la fidanzata di Silvio Berlusconi, pubblicato sul settimanale "Oggi" in edicola domani, dopo la difficile settimana vissuta dall’ex premier, tra tensioni interne al Pdl e le polemiche legate alla fiducia verso il governo Letta. "Qui si parla di falchi e colombe, e io in questo zoo sarei la iena", dice la Pascale, riferendosi alle ricostruzioni giornalistiche che la descrivono come la vera regina di casa Berlusconi. Lei però non ci sta e mette i puntini sulle i: "Quando ho iniziato a vivere con lui - racconta - ho trovato una situazione inaccettabile, ho fatto solo quello che andava fatto, un po' di pulizia. In molti hanno approfittato di lui".
E prosegue svelando altri particolari curiosi: "La gente non si spiega perché il presidente abbia scelto proprio me: era pieno di donne belle e si è preso me che non sono 'sto granché. Se fossi superstiziosa dovrei girare per casa con l’incenso. La verità è che gli tengo testa, gli dico quello che penso, faccio un poco di ordine e a lui piace. La sera scalcio davvero sotto le coperte. Negli ultimi mesi, mentre Silvio faceva ordine nel partito, ero alle prese con una vera e propria riorganizzazione della casa, improvvisando anche una spending review. Dovevo intervenire. Pagavano i fagiolini 80 euro al chilo. Le pare possibile? Arrivavano grandi casse di pesce,quando lo sanno tutti che il Presidente non solo non lo mangia, ma prova fastidio anche solo per l’odore quando lo cucinano. Insomma, mancava una donna in casa".
Sull’oneroso assegno che Berlusconi deve all’ex moglie, la Pascale osserva: "In quale paese un uomo viene condannato a pagare 3 milioni di euro al mese all’ex moglie e non c’è una rivolta d’opinione?".
A quanto risulta al settimanale, la sentenza con cui il Cavaliere metterà un punto al suo rapporto con Veronica Lario arriverà a marzo 2014. Inoltre, Veronica vive da tempo tra Milano e Sankt Moritz e non più a Macherio, che è chiusa. Lì ormai vivono solo i suoi figli.
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