Patenti false e matrimoni combinati, scoperto business illegale tra Napoli e La Spezia

Un affare da decine di migliaia di euro finalizzato alla realizzazione e vendita di documenti contraffatti e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio ligure

Patenti false e matrimoni combinati, scoperto business illegale tra Napoli e La Spezia

Un’operazione condotta dalla Guardia di finanza ha messo fine all’attività illecita di un’associazione a delinquere composta da cittadini italiani ed extracomunitari, dislocata tra La Spezia e Napoli. Patenti false e matrimoni combinati per garantire a cittadini extracomunitari la documentazione valida per restare in Italia.

Un business da decine di migliaia di euro quello scoperto dalle forze dell’ordine, finalizzato alla realizzazione e vendita di documenti contraffatti e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nel territorio ligure.

Ad essere coinvolte nell’affare illecito sedici persone: quattro italiani, otto dominicani, due egiziani, un romeno e un moldavo. L’indagine degli inquirenti ha permesso di individuare all’interno di alcune abitazioni di Napoli il nucleo centrale di produzione delle patenti false che venivano poi commercializzate al prezzo di 2mila euro nel Nord Italia, in particolare a La Spezia, Parma e Cremona.

La banda di malviventi era dedita anche all’organizzazione di matrimoni combinati tra uomini extracomunitari e donne italiane, allo

scopo di procurare i titoli necessari per rimanere in Italia, a fronte del pagamento di una somma di 7mila euro di cui 4mila euro andavano alla sposa e 3mila euro venivano divisi tra gli intermediari e i testimoni di nozze.

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