Solo i magistrati di Cassazione, della Corte dei Conti e del Consiglio di Stato avranno una proroga di un anno per il pensionamento. Almeno stando alle intenzioni del governo che intende sciogliere così il problema della decadenza, per limiti d’età, dei giudici di Cassazione per i quali, inizialmente, aveva pensato a una misura “ad personam”.
Il decreto del governo, come spiega Il Sole 24 ore, consentirebbe a tutti i magistrati di queste tre categorie, che compiono 72 anni dopo il primo gennaio prossimo, di restare in servizio fino al 31 dicembre 2017. Una misura che riguarda circa trenta giudici anche se il decreto è stata rinominato ‘salva-Canzio’, il primo presidente entrato in carica il 7 gennaio scorso. Intanto l’Anm ha ribadito la sua contrarietà alla legge di due anni fa che aveva repentinamente abbassato l’età pensionabile da 75 a 70 anni, senza scalini che, in realtà, sono arrivati con le proroghe annuali successive.
L’Associazione dei magistrati chiede la reintroduzione dell’età pensionabile a 72 anni. Nel provvedimento,infine, ci sono misure per diminuire il carico pendente in Cassazione come filtri procedurali e di improcedibilità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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