Tanta paura per una donna di 90 anni aggredita e rapinata da una coppia di ladri stranieri all'interno della propria abitazione di Farindola, comune in provincia di Pescara. Insieme alla signora, anche la badante, che è stata a sua volta assalita, legata e imbavagliata dai banditi.
I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati durante la notte di sabato 14 dicembre.
I malviventi si sono introdotti nell'appartamento quando le due donne si trovavano già a letto, e le hanno sorprese nel sonno.
Entrambe sono state aggredite dai ladri, che hanno provveduto a legarle e ad imbavagliarle per impedire loro di muoversi ed agire così indisturbati. Durante questi concitati momenti, l'anziana ha cercato di opporre resistenza e per tale ragione è stata colpita con violenza dai suoi aguzzini, che non si sono fatti impietosire neppure dall'età avanzata della vittima.
Immobilizzata sia la 90enne che la badante con del nastro adesivo, i due hanno dunque messo a soqquadro l'abitazione alla ricerca di oggetti di valore.
Dopo aver arraffato un telefono cellulare e tutto il denaro contante che la signora teneva in casa, i due hanno immediatamente lasciato l'appartamento nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ad impedire che i criminali riuscissero a farla franca, una vicina di casa della 90enne che, probabilmente allertata dai rumori, ha dato subito l'allarme, contattando le forze dell'ordine locali per richiedere il loro tempestivo intervento.
Sul posto si sono precipitati i carabinieri della Compagnia di Penne (Pescara), che hanno soccorso le due donne e ascoltato la loro testimonianza. L'anziana, in stato di forte choc e ferita, è stata affidata alle cure dei sanitari del 118, accorsi poco dopo in ambulanza. Le lesioni riportate dalla 90enne non sono fortunatamente risultate gravi, e gli operatori hanno potuto prestarle le dovute cure senza avere necessità di trasportarla in ospedale.
Raccolta la denuncia delle vittime, sono subito scattate le ricerche dei responsabili, alle quali hanno partecipato tutte le pattuglie disponibili in zona. In breve tempo una di queste ha fermato un'autovettura sospetta con a bordo due uomini, risultati poi essere i rapinatori. I soggetti, trovati in possesso dello stesso tipo di nastro adesivo utilizzato per immobilizzare le donne, guanti ed indumenti di ricambio, sono stati trattenuti e tradotti in caserma. All'interno della vettura, sono stati rivenuti anche il cellulare ed il denaro sottratto dalla casa della signora, oltre ad una bicicletta.
Sottoposti ad identificazione, i due sono risultati essere un 25enne ed un 27enne di nazionalità georgiana e si trovano ora dietro le sbarre del carcere di Pescara con l'accusa di rapina e sequestro di persona.
Proseguono le indagini degli inquirenti, intenzionati a comprendere se i due avessero o meno dei complici.
Dalle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi dell'abitazione della 90enne è emerso che i soggetti erano riusciti ad avvicinarsi alla casa senza fare rumore giungendo in sella alla bicicletta trovata poi nell'auto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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