Piacenza, pranzo al ristorante: i titolari rischiano la chiusura

Sempre nella città emiliana sono state denunciate altre 5 persone, tutte di nazionalità straniera, perchè sorprese a mangiare e bere alcolici in un appartamento che non risultava essere la loro residenza. Altre due persone sorprese a bivaccare all'interno di un'area verde e multate: i due, sempre stranieri, erano recidivi

Piacenza, pranzo al ristorante: i titolari rischiano la chiusura

La polizia di Piacenza in questi giorni di quarantena forzata sta eseguendo moltissime denunce nei confronti delle tante, troppe persone che si ostinano imperterrite a non rispettare l'ormai arcinoto decreto emanato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, nato per tentare di contrastare la pandemia da coronavirus.

Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Il Piacenza infatti nella giornata di ieri le forze dell'ordine hanno effettuato un vero e proprio blitz all'interno di un ristorante cinese all'ora di pranzo, al cui interno sono state trovate 15 persone intente a mangiare come se nulla fosse. Per tutte è inevitabilmente scattata la denuncia, mentre i titolari dell'attività rischiano seriamente la chiusura forzata della stessa per un periodo di tempo compreso fra i 5 ed i 30 giorni, così come previsto dall'articolo 15 del decreto legge del 9 marzo 2020.

Rimanendo a Piacenza le forze dell'ordine hanno sanzionato altri sette soggetti, tutti cittadini stranieri. Cinque di loro sono stati sorpresi in quello che era a tutti gli effetti un vero e proprio festino all'interno di un appartamento del centro storico: gli agenti sono stati chiamati da alcuni vicini, insospettiti dai continui schiamazzi provenire da quell'immobile. Da un successivo controllo effettuato dalla polizia nessuno dei cinque elementi risultava risiedere in quell'appartamento ed inevitabilmente è scattata la denuncia per non aver rispettato le misure anti-coronavirus. Gli altri due stranieri invece sono stati identificati mentre erano intenti a bivaccare all'interno di un'area verde. In questo caso però si è trattato di recidiva, visto che appena due giorni prima i soggetti erano già stati sanzionati sempre per lo stesso reato.

Considerato il continuo reiterarsi di episodi come questi il questore di Piacenza, il dottor Piero Ostuni, si è rivolto alla cittadinanza ribadendo "La necessità assoluta di stare in casa, salvo i casi di necessità contemplati dal decreto-legge» e invita nuovamente gli adulti e i giovani «ad astenersi da condotte che mettono in pericolo la salute dell’intera collettività“ . Il questore ha altresì ricordato di come il rinunciare al divertimento oggi avrebbe consentito di tornare a vivere la quotidianità il più in fretta possibile.

Questa tremenda pandemia sta letteralmente mettendo in ginocchio il nostro Paese: nella giornata di ieri

il numero di decessi in Italia ha addirittura superato quello cinese, raggiungendo quota 4.480 morti. Anche per questo è fondamentale seguire alla lettera tutte le indicazioni che ci vengono fornite per tentare di arginare il contagio da Covid-19.


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