È stata confermata la custodia cautelare in carcere nei confronti dei due 35enni honduregni accusati di avere violentato una 18enne di Piacenza.
Stando a quanto riferito dagli inquirenti, il terribile episodio si è verificato l’ultimo giorno di gennaio, all’interno di un appartamento dove i tre si erano riuniti per passare insieme la serata. Ad un tratto la vittima avrebbe ricevuto delle avances, subito respinte, e da qui sarebbe partita la violenza. I due l’hanno infatti presa con la forza, abusando a turno di lei.
Tornata a casa, la giovane ha raccontato tutto alla madre, dalla quale è stata accompagnata alla caserma dei carabinieri, che si sono occupati di raccogliere la denuncia e dare avvio alle indagini.
Gli esami eseguiti in ospedale sulla ragazza hanno poi confermato quanto da lei raccontato.
A finire in manette i due stranieri incensurati originari del centro America, accusati di violenza sessuale. Dopo l’interrogatorio avvenuto alla presenza del giudice del tribunale di Piacenza Stefania Di Rienzo, i 35enni si sono avvalsi della facoltà di non rispondere ed è scattata nei loro confronti la misura detentiva.
I loro legali avevano chiesto per gli assistiti gli arresti domiciliari, ma il giudice ha appoggiato la decisione del sostituto procuratore Ornella Chicca, che si è occupata delle indagini.Secondo quest’ultima, infatti, c’è il serio rischio di reiterazione del reato. Come disposto dal gip, dunque, gli honduregni resteranno dietro le sbarre.
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