Un grosso pino è precipitato, in mattinata, ai giardini Tommaso Reggio di Ventimiglia, in provincia di Imperia. Per un miracolo anche questa volta è stata evitata la tragedia, visto che non c’era ancora nessuno, in un’area solitamente frequentata da bambini con i nonni o i genitori. Era il 4 giugno scorso, quando poco distante crollava un altro pino.
Anche in quell’occasione non ci furono miracolosamente feriti, ma il Comune - che oggi ha chiuso il parco - incarico l’agronomo Roberto Garzoglio di effettuare una perizia sui centodieci esemplari dei giardini. Il risultato è piuttosto sconcertante. Sono, infatti, cinquantasette gli alberi che devono essere abbattuti. Dallo studio tecnico è emerso che all'origine di questa instabilità dei pini ci sono gli apparati radicali non più sicuri; le inclinazioni troppo elevate, ma anche le chiome ridotte che non hanno più il portamento di un pino.
Senza contare l'infinità di danni meccanici provocati dall'uomo con gli scavi nel terreno, che hanno toccato le radici oppure le potature sbagliate e per finire l’eccessiva densità di alberi in così poco spazio.
Insomma una bomba ad orologeria, con l’amministrazione comunale che ha già messo a bilancio circa trentamila euro per tagliare le piante a rischio, ma nel frattempo dovrà decidere di chiudere almeno una parte del parco pubblico, fintanto non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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