Cameriere muore dopo aggressione in centro a Pisa. Venerdì l'autopsia

Un cameriere bengalese, Zakir Hossain, è morto martedì mattina a Pisa, dopo essere stato aggredito domenica notte in una strada del centro. L'uomo, che aveva appena finito di lavorare nel ristorante indiano Tanduri, è stato assalito nel vicino corso Italia.

L'aggressore di Hossain era probabilmente ubriaco. Con lui si trovavano altre tre persone. Come si vede in un video diffuso giovedì dalla polizia, ha colpito con un pugno molto forte al volto il bengalese, che è caduto e ha sbattuto la testa sul selciato.

Il titolare del ristorante Tanduri, Parvez Latef, ha chiamato il 118. Il soccorso sanitario ha portato in ospedale il cameriere, che è però morto, dopo due giorni in rianimazione. In patria ha moglie e tre figli.

Secondo la Questura, la banda di quattro persone avrebbe tentato ancora di scatenare risse durante la notte, sempre nel centro storico di Pisa, alle 2.30 e alle 4.30.

Venerdì si svolgerà l'autopsia sul corpo di Hossain. L'aggressore è ricercato con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Al momento non ci sono elementi sufficienti per parlare di un'aggressione a sfondo razzista.

Il cordoglio della comunità

Martedì sera la comunità bengalese, che a Pisa conta circa 1500 persone, si è riunita per ricordare il connazionale, nella città toscana dal 2009. A Comune e Regione hanno chiesto di pagare le spese per portare in Italia i famigliari di Hossain per i funerali.

538em;">Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, ha parlato di "un atto di brutale violenza contro una persona sola e una criminale omissione di soccorso", dicendo anche che "la città è molto scossa".