Il primo giorno di stop al traffico, a Milano, è stato un vero e proprio fiasco. Almeno se guardiamo agli effetti immediati che ha prodotto sulla qualità dell'aria. Secondo i dati diffusi dall'Arpa le concentrazioni di Pm10 nel capoluogo lombardo ieri sono state ovunque oltre i limiti. Il blocco del traffico deciso dalla giunta Pisapia (dalle 10 alle 16) dunque, non sembra aver influito sulle polveri sottili che risultano addirittura in crescita rispetto al giorno precedente. Le rilevazioni nelle due centraline del centro cittadino, al Verziere e in via Senato hanno fatto registrare rispettivamente 60 e 66 microgrammi per metro cubo contro i 50 consentiti. Nella zona semi periferica di Città Studi si è arrivati invece a 67. Ancora più alti i livelli in alcune zone dell’hinterland con il record a Meda con 124 microgrammi e ancora Vimercate a 77, Arese a 74. Allarme rientrato invece a Pavia, anch'essa interessata ieri dal blocco del traffico, dove i livelli di Pm10 si sono fermati a 32.
Palazzo Marino, intanto, fa finta di nulla. L’Amministrazione comunale di Milano "ringrazia i milanesi che ieri hanno dimostrato un grande senso civico, comprendendo l’importanza del blocco della circolazione privata quale misura d’emergenza di fronte agli alti livelli di smog in città. Certo, lo stop alle automobili - si legge in una nota - ha provocato alcuni disagi ma Palazzo Marino ritiene sia stato un atto di grande responsabilità perchè con tutta evidenza ha evitato l’immissione di ulteriori inquinanti in giornate caratterizzate da una particolare situazione metereologica che non facilita certo la dispersione degli stessi. I primi dati dell Arpa relativi alla giornata di ieri restituiscono un quadro sostanzialmente simile alle giornate festive precedenti. Valutazioni più puntuali andranno ovviamente fatte a conclusione delle tre giornate di limitazione del traffico stabilite dall’ordinanza, ma la misura è stata già utile a contenere i livelli di inquinanti nell’aria in una fase di alta pressione. Domani l’Amministrazione comunale, avendo condiviso i dieci punti proposti dall Anci, parteciperà al Ministero dell Ambiente alla riunione indetta dal ministro Galletti per fare il punto sull emergenza smog".
Il leader della Lega, Matteo Salvini, polemizza duramente con Pisapia. "Che idiozia per chi vorrebbe semplicemente lavorare, verbo strano per un po' di sinistra". Parlando ai microfoni di Radio Padania Salvini commenta il blocco delle auto che dalle 10 alle 16 ferma anche auto gpl e metano "che non inquinano", oltre a moto e motorini. IPer il leader del Carroccio il sindaco Pisapia "ha portato via 100 milioni di euro ai milanesi con Area C e la qualità dell’aria non è migliorata per un accidente e tutto quello che dice che ha fatto lui lo hanno fatto Albertini e Moratti, dal noleggio biciclette alle nuove metropolitane. Abbiamo un poveretto come sindaco di Milano, ancora per poco per fortuna".
Il presidente del Consiglio lombardo, Raffaele Cattaneo, a margine della seduta del Consiglio regionale dice la sua sull'emergenza smog. "E' una battaglia che combattiamo da almeno due decenni e i risultati ci sono: tutti gli inquinanti sono diminuiti. Rimane critica la situazione delle polveri sottili provocate dal riscaldamento e dalla mobilità. Quindi, dobbiamo intervenire su questi due fattori". "Dobbiamo abbassare - ha aggiunto - la temperatura in casa e, magari, mettere un maglione in più e cambiare abitudini nella mobilità. Quando gli spostamenti sono brevi non prendiamo l'auto ma la bicicletta, i mezzi pubblici o facciamo una passeggiata a piedi. Così aiutiamo la salute e l'ambiente".
Anche i Verdi contro Pisapia
"Il blocco del traffico, da solo, non è la soluzione". A dirlo è Angelo Bonelli, dell'esecutivo nazionale dei Verdi, dopo il flash mob che si è svolto a piazza del Parlamento.
"Occorrono, a Roma e nel nostro Paese, politiche strutturali legate soprattutto al trasporto pubblico per combattere lo smog". A proposito del trasporto pubblico Bonelli ha auspicato che "possa essere efficace ed efficiente, ma soprattutto funzionale e gradevole. Questa è l'unica via".
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