Emergenza sovraffollamento al centro di accoglienza immigrati di Senise, in provincia di Potenza. Ce ne sono 39 e andrebbero ridotti.
Così, l'Amministrazione comunale del centro lucano ha emanato un'ordinanza in cui si chiede una drastica riduzione degli ospiti. Secondo il Comune, nel centro di accoglienza straordinaria ne devono rimanere otto. Gli altri 31, così come riportato dal quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, devono essere trasferiti in altre strutture.
Prioritario anche l'adeguamento dei locali del Cas al rispetto delle prescrizioni emesse dalla prefettura di Potenza dopo l'ispezione effettuata lo scorso 13 marzo. I lavori consentiranno così l'accoglienza di un massimo di 24 persone. Per quanto riguarda il destino degli immigrati in via di trasferimento, 15 di loro saranno inviati nei centri di Paterno e Chiaromonte, sempre in provincia di Potenza. Il mancato trasferimento degli stranieri ospitati a Senise è stato giustificato con la mancanza di strutture alternative disposti ad ospitarli.
L'ispezione della prefettura ha rilevato che i locali al piano terra del Cas hanno destinazione d'uso di deposito per attrezzi agricoli e non possono ospitare persone.
I locali del primo piano, invece, per dimensioni e numero di servizi igienici, possono contenere al massimo 18 persone. Nell'altro immobile di Masseria della Ratta c'è un solo servizio igienico e possono viverci massimo sei persone. In tutto, come detto, ce n'erano 39, quindici in più del limite di capienza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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