Si è scagliato contro un italiano di 50 anni fermo a bordo strada mentre si trovava in sella al suo scooter, colpendolo con una mannaia e quindi infierendo su di lui con dei calci dopo averlo fatto finire a terra, per questo motivo un pluripregiudicato cinese si trova ora dietro le sbarre di una cella di sicurezza a Prato.
Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, l'episodio si è verificato durante la mattinata di ieri, giovedì 9 gennaio, all'incrocio tra via Marini e via Pistoiese.
Sono all'incirca le 10:15, quando l'italiano decide di arrestare la corsa del suo mezzo per una sosta a bordo strada, con lo scopo di effettuare una telefonata. È a questo punto che l'aggressore, un cinese di 30 anni in possesso di regolare permesso di soggiorno ma con una lunga lista di precedenti alle spalle, si avvicina minacciosamente al 50enne.
In modo arrogante e volutamente provocatorio, lo straniero chiede all'italiano per quale motivo si sia fermato in quel punto, cosa che fa nascere una prima scaramuccia tra i due.
Iniziano a volare parole pesanti, e la discussione assume toni via via più accesi, fino al momento in cui il cinese non decide di passare alle vie di fatto. Dopo aver impugnato una mannaia che aveva con sè, il 30enne si è lanciato contro l'italiano, cercando di colpirlo più volte con la lama dell'arma.
Per fortuna il 50enne indossava ancora il casco, che lo ha protetto contro un colpo vibrato alla testa dall'extracomunitario, mentre altri fendenti indirizzati al petto ed alle spalle sono andati a vuoto. Finito a terra a causa della violenta aggressione, dopo un vano tentativo di mettere in moto e fuggire, il 50enne è stato tempestato di forti calci, che lo hanno raggiunto alla schiena ed al costato.
Per fortuna numerosi passanti ed automobilisti hanno assistito alla scena, preoccupandosi di contattare telefonicamente le forze dell'ordine ed intervenendo in prima persona per cercare di arrestare la furia del cinese ed impedire che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Sul posto si sono precipitati gli uomini della questura di Prato, che hanno colto il cinese in flagranza di reato. Quest'ultimo si è mostrato inizialmente collaborativo coi poliziotti, salvo poi rivoltarsi contro di essi ed aggredirli. Ridotto a fatica in manette, il 30enne è stato arrestato e condotto in centrale.
Qui sono emersi tutti i suoi precedenti, specie per reati connessi allo spaccio di droga.
Accusato di lesioni personali aggravate e di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il 30enne è stato dichiarato in stato di fermo e si trova in attesa di udienza di convalida.Finito in ospedale, il 50enne ha ricevuto 5 giorni di prognosi a causa di un trauma cranico e delle contusioni riportate.
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