Un uomo ha perso le staffe all'interno del Pronto Soccorso di Carmagnola dove ha iniziato a prendere a calci una porta e aggredito verbalmente i medici
L'uomo, che si trovava nel presidio ospedaliero insieme alla figlia vittima di un incidente, è andato in escandescenza dopo che gli era stato detto che la figlia stava bene e non aveva bisogno di ulteriori controlli. Si era già lamentato dell'attesa sostenuta, visto che le condizioni di sua figlia non sono state giudicate gravi. Una volta finiti tutti i controlli la ragazza lamentava ancora alcuni dolori diffusi nel corpo a causa dei traumi subiti nell'incidente e il genitore, notando la figlia in quelle condizioni ha richiesto ulteriori controlli al medico di turno. Questi, dopo avergli spiegato che non c'era bisogno di altre visite ha visto l'uomo agitarsi e diventare sempre più irascibile fino all'esplosione d'ira. Il Torino Today riferisce che inizialmente l'uomo ha preso ad insultare il dottore che si trovava davanti a lui in quel momento, successivamente ha preso a calci e pugni una porta dell'ospedale. È stato necessario l'intervento dei militari, arrivati grazie alla chiamata partita direttamente dall'ospedale.
Una volta arrivati i Carabinieri sono riusciti a calmare l'uomo e a riaccompagnarlo a casa.
L'Asl fa sapere che non ha ancora provveduto a denunciare l'uomo e molto probabilmente non lo farà. Ha però deciso di segnalare il violento genitore anche a causa di alcuni danni riportati dalla struttura a causa dello scatto d'ira dell'uomo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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