Il dolore atroce della perdita di un figlio e la rabbia verso la negligenza dei medici che hanno dimesso il loro piccolo dall'ospedale, suggerendo che "forse era un po’ disidratato e che sarebbe bastata un po' di acqua e zucchero". E invece il piccolo Giulio è morto, dodici ore dopo le dimissioni dal nosocomio.
"Non è possibile che un bambino forte e sano sia morto così, da un momento all'altro. Giulio non era un bimbo fragile: correva tutti i giorni su e giù", lo sfogo della madre raccolto dal Corriere. La donna racconta: "Lunedì mattina stava bene, poi intorno all'una ha cominciato a lamentarsi di forti dolori alla pancia. Un'ora dopo eravamo già all’ospedale". Ospedale, quello di Santorso, a Valli del Pasubio (Vicenza) finito ora nel mirino degli inquirenti: un medico è indagato per omicidio colposo e il pubblico ministero ha disposto l'autopsia e sequestrato le cartelle cliniche.
I genitori non possono darsi pace: "Anche il medico, quando l'ha visto, mi ha chiesto se fosse sempre tanto pallido. Ho ho risposto di no, che infatti eravamo preoccupati.
Lui ha detto che forse era un po' disidratato e che sarebbe bastata un po’ di acqua e zucchero. Ma non hanno fatto alcun esame, solo le palpazioni addominali. Però Giulio aveva appena preso le medicine, forse anche per quello il dolore era diminuito, e così ci hanno rimandati a casa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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