La strategia di Gianna Nannini è stata valida. La cantante, infatti, puntava al patteggiamente per il procedimento che la vedeva accusata di una presunta evasione fiscale di 3 milioni e 750mila euro. La difesa della rockstar, coordinata dall'avvocato Giulia Bongiorno, è riuscita a raggiungere nei giorni scorsi un accordo con la Procura di Milano sul patteggiamento, che è stato formalmente accolto oggi dal gup di Milano Fabio Antezza.
Il difensore della cantante, Giulia Buongiorno, ha sottolineato: "Gianna Nannini è amareggiata e sorpresa dalla vicenda, nel ribadire l’assoluta trasparenza della propria condotta, nega recisamente qualsiasi interposizione fittizia con società estere e sottolinea che gli addebiti sono riferibili esclusivamente all’operato di soggetti terzi nei quali nutriva una sconfinata e tuttavia malriposta fiducia.
La decisione della Gmg Musica Srl di sancire un accordo conciliativo con l’Agenzia delle entrate deriva dalla volontà di mettere al più presto la parola fine ad un doloroso capitolo giudiziario. In questo quadro si inserisce la decisione di Gianna Nannini di collaborare con la Procura, nella persona del dottor Adriano Scudieri, e così definire il procedimento con il rito del patteggiamento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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